Pulizia

Pulizia

Le informazioni tecniche, basate sui dati presenti in letteratura, devono essere intese e utilizzate come un utile suggerimento o una “guida” e non come uno “Stao dell’Arte” o uno standard riconosciuto (come ad es. una normativa UNI). L’utilizzatore è tenuto a verificarne la congruenza con tutte le normative vigenti e la concreta applicabilità al caso specifico. La SENINI spa non può essere considerata responsabile per perdite e/o danni di qualsiasi genere provocati dall’uso di queste informazioni.

Pulizia iniziale e periodica

Nei primi 2 o 3 mesi di vita della pavimentazione, durante i quali la sabbia di intasamento dei giunti generalmente si stabilizza, la pavimentazione dovrebbe essere spazzata soltanto a mano. Quando i giunti sono stabili è possibile utilizzare anche metodi di pulizia più energici, ad esempio con getti d’acqua o scope meccaniche (come quelle utilizzate per la pulizia delle strade).

Pulizia in caso di necessità

La pulizia delle pavimentazioni SENINI è semplicissima : per donare alla pavimentazione nuova lucentezza e ravvivarne i colori, normalmente è sufficiente un lavaggio con acqua e detersivo per pavimenti. In casi particolari, come quelli elencati nel seguito, è necessario utilizzare altri metodi, ma è sempre opportuno fare delle prove su piccole zone prima di estendere il trattamento a tutta l’area interessata.

Sporcizia generica, fango, alimenti, foglie e residui vegetali, sigarette

Di solito è sufficiente spazzare, oppure spazzolare con acqua calda e detergenti. Se la macchia persiste, applicare una soluzione di candeggina delicata diluita con acqua e poi risciacquare abbondantemente con acqua pulita.

Se si innaffia la superficie con un getto d’acqua, bisogna stare attenti a non rimuovere la sabbia di sigillatura dei giunti. Al termine della pulizia è comunque opportuno controllare che i giunti siano correttamente sigillati, e, se necessario, procedere al loro reintasamento con sabbia adeguata.

Macchie d’olio e di grasso

L’olio, a differenza del grasso, penetra rapidamente nel calcestruzzo, ma non dovrebbe macchiare se viene prontamente rimosso con materiale assorbente (ad esempio con tovaglioli di carta o con un panno), tamponando senza strofinare.

Se dopo la rimozione della parte in eccesso rimane qualche macchia, si può procedere con uno dei seguenti metodi :

  • Utilizzare detergenti specifici reperibili presso i magazzini di materiali edili (secondo le istruzioni dei rispettivi fabbricanti).
  • Oppure : spazzolare la superficie con un detersivo forte e lavare successivamente con acqua calda.
  • Oppure : cospargere abbondantemente la macchia con talco avendo cura di proteggerla con un telo non assorbente. Il giorno seguente rimuovere accuratamente il talco (ad esempio con l’aspirapolvere) e pulire con spazzola metallica.
  • Oppure : versare sulla macchia una soluzione al 30% di Silicato di Calcio, attendere qualche ora, rimuovere con una spazzola metallica, risciacquare.
  • Oppure, per olii leggeri : stendere una poltiglia di talco e diluente per vernici, farla penetrare con una spazzola, lasciare asciugare, rimuovere con una spazzola spargendo, eventualmente, un detergente in polvere (come, ad esempio, il Vim). Risciacquare.
  • Oppure, in casi estremi : sostituire gli elementi macchiati con altri nuovi o prelevati da aree del pavimento esistente non in vista.

Tutti questi metodi possono provocare una leggera abrasione della superficie e alterare di conseguenza il colore del pavimento.

Asfalto

Il bitume penetra lentamente nel calcestruzzo. Quando è freddo può essere rimosso con un raschietto. Se la macchia persiste si può procedere con uno dei seguenti metodi:

  • Renderlo più fragile congelandolo con ghiaccio o apposite apparecchiature, raschiare, togliere i residui con detergenti in polvere (ad esempio il Vim), risciacquare con acqua pulita.
  • Oppure : utilizzare prodotti specifici, reperibili in commercio.

Bitume (per impermeabilizzare)

Preparare una poltiglia di talco e Kerosene, impregnare la zona interessata aiutandosi con una spazzola. Lasciare essiccare, quindi spazzolare e, se necessario, ripetere il trattamento.

Ruggine

Bagnare la zona interessata, trattare con un detergente specifico o con una soluzione di acido cloridrico (noto come “acido muriatico”) al 5%. Al termine sciacquare abbondantemente con acqua per evitare di macchiare con l’acido utilizzato.

Applicare con cautela e provare prioritariamente su una piccola zona in quanto l’acido attacca il calcestruzzo, irruvidisce la superficie e può togliere un po’ di pigmento dal calcestruzzo con conseguente alterazione del colore del pavimento.

Tracce di pneumatici

Pulire a vapore o spazzolare con acqua calda e un detersivo forte.

Gomma da masticare e stucco

Se sono “freschi” possono essere rimossi con un raschietto. Se sono induriti:

  • Rimuovere con uno scalpello, con un pulitore ad acqua calda o a vapore, o con un getto ad alta pressione.
  • Oppure : raschiare quanto possibile, inzuppare i residui con alcool, spazzolare cospargendo di detergente, anche in polvere (come ad esempio il Vim) e risciacquare con acqua calda.
  • Oppure : renderli più fragili congelandoli con ghiaccio o apposite apparecchiature, raschiare, togliere i residui con un detergente in polvere (ad esempio il Vim), risciacquare con acqua pulita.
  • Oppure : utilizzare prodotti specifici, reperibili in commercio.